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A moda não para. E quando ela muda, o mundo para para assistir. Foi assim com a recente e surpreendente nomeação de Pierpaolo Piccioli como novo diretor criativo da Balenciaga. Em um momento em que o luxo busca reencontrar seu propósito, a maison dá um passo audacioso: sair da distopia de Demna e entrar na poesia de um dos estilistas mais sensÃveis da atualidade.
A assinatura de Piccioli
Quem conhece Pierpaolo sabe: ele é o costureiro que transformou a Valentino em uma galeria de emoções. Durante 25 anos na casa, 16 deles como diretor criativo, ele elevou o clássico com uma estética que mistura arte, humanidade e uma moda que abraça em vez de afastar.
Suas criações têm textura de carinho e cortes que contam histórias. Ele é o criador que não precisa de choque para ser marcante. E é justamente isso que o torna a escolha perfeita para esse novo tempo da Balenciaga.
Da ruptura ao reencontro
A Balenciaga enfrentou anos intensos sob a direção de Demna — entre hits virais e polêmicas midiáticas, a marca flertou com o caos criativo e perdeu parte de sua essência. Agora, sob o olhar estratégico do grupo Kering, a chegada de Piccioli representa um reencontro com a sofisticação, com a costura que toca a alma.
Não se trata apenas de vestir. Trata-se de emocionar. De devolver ao corpo um protagonismo menos performático e mais autêntico.
Uma estreia aguardada
O mundo da moda já marcou a data: outubro de 2025, na Semana de Moda de Paris, será a primeira coleção de Pierpaolo pela Balenciaga. E se sua trajetória for um indicativo, podemos esperar uma passarela silenciosamente poderosa — onde cada look fala sem gritar, e cada detalhe carrega significado.
Um novo tempo
Para a Pessato Magazine, esse movimento é mais do que uma troca de direção criativa. É o reflexo de um desejo global: o de uma moda mais humana, com mais alma e menos ruÃdo. E quem melhor do que Pierpaolo Piccioli para nos guiar nessa nova era?
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🇮🇹 LINGUA ITALIANA
La moda non si ferma. E quando cambia, il mondo si ferma per guardare. È stato così con la recente e sorprendente nomina di Pierpaolo Piccioli come nuovo direttore creativo di Balenciaga. In un momento in cui il lusso cerca di ritrovare il proprio scopo, la maison compie un passo audace: uscire dalla distopia di Demna ed entrare nella poesia di uno degli stilisti più sensibili dell’attualità .
La firma di Piccioli
Chi conosce Pierpaolo lo sa: è il couturier che ha trasformato Valentino in una galleria di emozioni. Per 25 anni nella maison, 16 dei quali come direttore creativo, ha elevato il classico con un’estetica che unisce arte, umanità e una moda che abbraccia invece di escludere.
Le sue creazioni hanno la consistenza della tenerezza e tagli che raccontano storie. È il creatore che non ha bisogno di scioccare per lasciare il segno. Ed è proprio questo che lo rende la scelta perfetta per questo nuovo tempo di Balenciaga.
Dalla rottura al ritrovamento
Balenciaga ha vissuto anni intensi sotto la direzione di Demna — tra successi virali e polemiche mediatiche, il marchio ha flirtato con il caos creativo e ha perso parte della sua essenza. Ora, sotto lo sguardo strategico del gruppo Kering, l’arrivo di Piccioli rappresenta un ritorno alla raffinatezza, alla couture che tocca l’anima.
Non si tratta solo di vestire. Si tratta di emozionare. Di restituire al corpo un protagonismo meno performativo e più autentico.
Un debutto atteso
Il mondo della moda ha già segnato la data: ottobre 2025, alla Settimana della Moda di Parigi, sarà la prima collezione di Pierpaolo per Balenciaga. E se la sua traiettoria è un indizio, possiamo aspettarci una passerella silenziosamente potente — dove ogni look parla senza urlare e ogni dettaglio porta con sé un significato.
Un nuovo tempo
Per Pessato Magazine, questo movimento è molto più di un semplice cambio di direzione creativa. È il riflesso di un desiderio globale: quello di una moda più umana, con più anima e meno rumore. E chi meglio di Pierpaolo Piccioli per guidarci in questa nuova era?
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